Negli ultimi anni, i televisori più diffusi sono stati 720p, 1080p e 4K. Se consideriamo i termini che usiamo per descriverli, è chiaro che un video creato a 720p ha 1.280 colonne e 720 righe di pixel, il che significa 921.600 pixel di risoluzione e chiarezza. Per molto tempo questo è stato lo standard del settore ed era del tutto accettabile per chi acquistava televisori o registrava video con la massima nitidezza possibile.
Il formato 1080p, sempre in base ai termini discussi, consiste in 1.920 colonne e 1.080 righe di pixel per un totale di 2.073.600 pixel, oltre il doppio di un video a 720p. Questo ha davvero migliorato le possibilità di registrazione e visualizzazione dei video e ha creato un nuovo standard per i televisori.
Poi abbiamo il 4K. Poiché il modo più comune di descrivere il 4K differisce dal formato 720p e 1080p, si crea un po' di confusione su cosa comporti effettivamente il 4K. In realtà, il 4K potrebbe anche essere descritto come 2160p, perché contiene 3.840 colonne e 2.160 righe di pixel. Tenendo presente questo, possiamo dire che il 4K è chiaramente il livello di risoluzione più alto, composto da 8.294.400 pixel, quattro volte più pixel del 1080p. Oltre a 4K o 2160p, questa risoluzione può essere indicata anche come Ultra HD o UHD.
Sebbene un tempo il 4K fosse così costoso da non permettere ai normali consumatori di acquistarlo, il prezzo è sceso a uno standard più ragionevole e i video girati in 4K possono ora essere visti da un maggior numero di persone.